Nel cuore pulsante di Milano, a due passi dal simbolo della città – il maestoso Duomo – sorge un paradiso per gli amanti del calcio. È un luogo che riunisce i tifosi, trasmette passione e celebra la storia del calcio: il negozio Le 7 Sorelle. Una visita a Le 7 Sorelle è molto più di...Mostra tutto
La storia dell’AS Roma è ricca di momenti emblematici e di significative collaborazioni con brand di fama internazionale. Tra queste, una delle più importanti è sicuramente la partnership con Adidas, che ha segnato il debutto ufficiale dello sponsor sulla maglia giallorossa nella stagione 1977-78. Dopo diversi anni di assenza, dal 1993, Adidas sta per fare...Mostra tutto
È stato un anno particolare per Le 7 Sorelle e l’ultimo mese lo ha dimostrato. Nuovi progetti, nuove sorprese, nuove collaborazioni ma soprattutto sempre nuove maglie introvabili e speciali in vendita. A novembre l’e-commerce leader nel settore dell’abbigliamento vintage di calcio si era momentaneamente spostato a Milano, in un temporary store fisico in centro, con...Mostra tutto
In 20 giorni al temporary store de de Le 7 Sorelle in centro a Milano in tanti hanno fatto una capatina. Giornalisti, calciatori, semplici appassionati. Tutti abbagliati dalla bellezza di quelle magliette che hanno fatto la storia del calcio italiano e non solo. Ma gli occhi brillavano anche a tre persone in particolare. A far...Mostra tutto
Continua la speciale partnership tra Le 7 Sorelle, leader brand nel settore dell’abbigliamento calcistico vintage, e la nota ONG EMERGENCY. Tante le iniziativa in programma, la prima partita già a novembre. Dall’8 al 28, infatti, all’interno all’interno del temporary store del Le 7 Sorelle in centro a Milano, in un corner dedicato, sono in vendita...Mostra tutto
Uno store fisico con maglie da calcio vintage “vecchie” anche di 40 anni. È l’innovativa ed interessante iniziativa lanciata da Le 7 Sorelle, e-commerce leader nel settore delle divise vintage di calcio. L’appuntamento è fissato per l’8 novembre in Corso Garibaldi (angolo via Palermo) a Milano, lì infatti ci sarà un temporary store fisico che...Mostra tutto
All’Estadio do Dragão di Oporto, Manchester City e Chelsea si giocheranno la 66ª finale di Champions League. Per la terza volta, nell’atto finale della competizione continentale più prestigiosa, si affronteranno due squadre inglesi: il Chelsea insegue il suo secondo successo, mentre per il Manchester City si tratta della prima finale: appuntamento con la storia, dunque,...Mostra tutto
Stadio Olimpico di Monaco di Baviera, nell’aria riecheggiano le note del singolo “Live is Life” della band austriaca Opus, in campo Bayern Monaco e Napoli si riscaldano, pronte ad affrontarsi nel match di ritorno delle semifinali di Coppa Uefa. C’è poi Diego Armando Maradona: il fuoriclasse argentino si esibisce in quella che diventerà la danza...Mostra tutto
La Coppa delle Coppe, nata nel 1963 e giunta alla sua ultima edizione nel 1999, ha emozionato e raccontato un calcio di cui si sente un’enorme mancanza. A contendersela erano i vincitori delle rispettive coppe nazionali, una sola squadra per campionato, con l’ambizione di alzare al cielo uno dei trofei più prestigiosi e amati di...Mostra tutto
La numero 10, a Firenze, è Giancarlo Antognoni: capitano e bandiera. Quella di Le 7 Sorelle è tra le più belle di sempre. La divisa Ennerre Home degli anni 80, in condizioni perfette, racconta un periodo di cambiamento che coincise con l’arrivo della proprietà Pontello che portòin riva all’Arno, oltre a sogni rinnovati, anche nuovi...Mostra tutto
Mercoledì di coppa tutto italiano: si gioca questa sera la 74ª edizione della finale di Coppa Italia. Atalanta e Juventus a contendersela, per la prima volta nella storia della competizione. Ad ospitare il match non sarà l’Olimpico di Roma, sede fissa della finale in gara secca dalla stagione 2007/2008, ma il Mapei Stadium di Reggio...Mostra tutto
Armando Vallone, nostro CEO & Founder, ha incontrato gli studenti della John Cabot University di Roma, prestigiosa università statunitense con sede nella nostra Capitale. Al corso di Digital marketing per master in Marketing e neuroscienze per l’Alta Formazione (Master di II livello), Vallone ha portato il case Le 7 Sorelle e approfondito l’utilizzo dei canali...Mostra tutto
Il 25 luglio del 1997, Ronaldo Luis Nazario da Lima arrivò a Milano: il suo acquisto dal Barcellona è considerato, ancora oggi, uno dei colpi di mercato più belli e importanti della storia del calcio. Mandò in estasi un intero popolo. E il presidente Moratti fu il primo dei tifosi ad esultare e cullare sogni di rock’n roll: al centro...Mostra tutto
Juventus-Inter di sabato sarà (comunque) il derby d’Italia. La sfida più giocata nella storia delle competizioni calcistiche italiane arriva al calcio d’inizio numero 241. I 90 minuti dell’Allianz Stadium non decideranno lo Scudetto: da un paio di settimane è già nerazzurro, firmato Antonio Conte. Ma l’occasione è golosa: dopo averle scucito il tricolore dal petto,...Mostra tutto
All’Olimpico si gioca il derby: per giallorossi e biancocelesti sarà la sfida numero 154 in campionato. La Roma guida con 54 vittorie, 60 sono i pareggi e 39 i successi dei cugini laziali. La stracittadina capitolina è, senza alcun dubbio, la partita che il popolo dell’Urbe aspetta con più trepidazione: grande la rivalità storica tra...Mostra tutto
La 36ª giornata di Serie A propone la sfida tra Lazio e Parma, con i biancocelesti impegnati nella corsa alla Champions League e i gialloblù già retrocessi nel campionato cadetto. Purtroppo sono soltanto lontani ricordi le sfide degli anni ’90: su tutte il match dell’Olimpico della stagione 1998/99. Gara vissuta sull’asse Roma-Perugia con la Lazio...Mostra tutto
Il numero 10 nel calcio: estro, fantasia e colpi di genio. Chiunque abbia giocato a pallone ha sognato, almeno per una volta, di indossarlo. Dare una collocazione in campo a quella casacca? Impossibile! Negli anni 60, il 10 era il regista di centrocampo, regolatore del gioco e fulcro dei possessi in mediana. In seguito la...Mostra tutto
Match interessante e delicato al Franchi tra Fiorentina e Lazio. Viola e biancocelesti saranno impegnati in una sfida da dentro o fuori: a entrambe le Sorelle non serve il pari. Obiettivi diversi: c’è chi insegue l’Europa e chi vuole salvare faccia e stagione. Partite mai banali tra le due compagini, come nella stagione 1999/2000 quando...Mostra tutto
Stelle e grande calcio a Manchester, in una fredda serata di maggio. Emozioni Champions, con vincitori e vinti. A festeggiare è Pep Guardiola che, con il suo City, raggiunge la prima storica finale di Champions League per il club inglese. Per il Paris lacrime, ancora una volta. La burrasca di ieri ha spazzato il sogno...Mostra tutto
Sono tanti i modi e le prospettive attraverso le quali si può provare a raccontare lo spirito di un popolo. Le fotografie, ad esempio, aiutano a fissare dei momenti che hanno unito o diviso, nella gioia o nel dolore, intere generazioni. Alcune immagini se ne stanno lì: impresse nella memoria. Fermano il tempo. Cristallizzano un...Mostra tutto
Francesco Moriero è stato un autentico 7. Ala destra old style, capace di saltare l’uomo, arrivare fino al fondo e crossare oppure accentrarsi alla ricerca di fortuna nelle aree avversarie. Sono tanti i gesti tecnici che ci fanno ricordare con affetto – e anche un pizzico di nostalgia – il prode Checco. Le prime immagini...Mostra tutto
Messico e nuvole. La stagione 1985/86 precede i mondiali che passeranno alla storia per i due gol più estremi della storia del calcio, entrambi segnati dallo stesso uomo, nella stessa partita: la mano de Dios e il gol considerato il più bello mai segnato su un campo di calcio. Diego Armando Maradona vestiva già di...Mostra tutto
Gesti tecnici che hanno un nome e cognome ed entrano nella storia e nella memoria collettiva. Colpi unici, garanzia di talento e ispirazione per bambini, amatori, dilettanti e professionisti di tutto il mondo: generazione dopo generazione. C’è il doppio passo alla Ronaldo. Il no look di Ronaldinho. Lo scorpione di René Higuita. Il cucchiaio prima...Mostra tutto
L’azienda Parmalat non era ancora associata a uno dei crack finanziari più clamorosi e dolorosi della storia economica nazionale. Nel 1990 l’Italia viveva ancora nella spensieratezza pre tangentopoli, terremoto politico, sociale, economico e culturale che, dal 1992, si abbatté sul Belpaese con forza di uragano. Parmalat era sinonimo di colazioni al latte, wafer e merendine...Mostra tutto
Una stagione irripetibile perché fu la ribalta delle squadre di provincia. Lo Scudetto lo vinse la Juve di Giovanni Trapattoni che, tra le sue fila, contava lo zoccolo duro, anzi d’oro, dell’Italia Mundial di Enzo Bearzot: Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, Tardelli e Pablito Rossi. E poi altri nomi di rilievo, come Bettega, Prandelli, Brady, Marocchino,...Mostra tutto
Avete presente l’Ajax 1995/96? Sì, sotto il cielo di Roma, perse la finale di Champions League contro la Juve di Marcello Lippi. Ma ricordate i personaggi che ci giocavano? Andiamo a rivederla quella squadra e scopriamo, venticinque anni dopo, come sono invecchiati quei campioni di classe e carisma. In porta, Edwin Van der Sar: 130...Mostra tutto
Il Genoa 1990/91 (e 91/92) è stata una delle più belle espressioni del calcio italiano anni novanta. Quel gruppo, allenato da Osvaldo Bagnoli, ha scritto pagine di storia memorabili e la città di Genova, in quella stagione, fu la capitale del nostro calcio: Sampdoria campione d’Italia e Grifone quarto classificato. Ma i blucerchiati di Boskov,...Mostra tutto
Si gioca Parma v Milan. Tra i ducali c’è una defezione importante: non sarà del match Luca Bucci, portiere titolare, detto Buccia da quei mascalzoni di Mai dire Gol. Il secondo portiere è Alessandro Nista: esperto e affidabile. In campo è una parata di stelle: Gianfranco Zola, Fabio Cannavaro, Dino e Roberto (Baggio), George Weah,...Mostra tutto
La 9 del PSV Eindhoven della stagione 1990/91 è una poesia Adidas a strisce verticali: strette quelle bianche, larghe le rosse. In quell’anno le maglie non erano ancora personalizzate ma, quella di cui oggi parliamo, era quasi sempre sulle spalle di un giocatore incredibile. Su di lui di inchiostro ne è stato versato tanto: quasi...Mostra tutto
Un pensiero speciale è per le tante famiglie che, in questo delicato periodo, affrontano momenti di sofferenza. Con l’auspicio e la speranza di poter presto, tutti, tornare alla gioia della normalità. Le 7 Sorelle
C’era una volta un messicano dai capelli lunghi e ricci. Le sue capriole la gioia e l’orgoglio di un popolo. Le sue rovesciate un marchio di fabbrica. La sua scarpa, nel 1990, d’oro: eppure, il pallone lo toccava quanto bastava. Con i suoi gol ha fatto impazzire una città: intera. Perché a Madrid lo hanno amato...Mostra tutto
Italia Centrale: un paesino, meno di quattromila anime, attraversato dal fiume Giovenco. Pescina in provincia dell’’Aquila è il paese natale di Ignazio Silone, intellettuale e scrittore tra i più raffinati della nostra storia: Italia, Resistenza e lettere impresse nella storia e nella memoria di una Nazione. Terra d’Abruzzo. Dolce e aspra. Che si nutre dell’orgoglio dei suoi figli e...Mostra tutto
Un pensiero stupendo. Un’emozione ormai vintage. Era la competizione europea a cui partecipavano i club vincitori delle rispettive coppe nazionali. Più del suo fascino poté la Champions League, versione contemporanea della Coppa dei Campioni, al cui altare la Coppa delle Coppe è stata immolata in cambio dei tanti soldi provenienti da sponsor e diritti tv....Mostra tutto
Prima che le maglie fossero personalizzate, il numero 8 aveva un significato ben preciso: stava sulle spalle del centrocampista di qualità, che dava ritmo al reparto, si inseriva negli spazi e aveva anche il vizio del gol. Al pari delle certezze, ci sono le eccezioni. Una di queste si chiama Gennaro Ivan Gattuso, Campione di...Mostra tutto
La 28ª giornata di Serie A ci riserva un derby tra sorelle davvero speciale. Si sfidano Fiorentina e Milan in una partita affascinante quanto determinante in un momento cruciale della stagione: in palio punti pesantissimi, soprattutto per il Milan di Pioli in lotta per un posto al sole della Champions League. I viola sono reduci...Mostra tutto
La Germania, per molti anni, è stata divisa da un maledetto muro: famiglie e sogni spezzati da una guerra fredda e disumana che teneva separati amici e famiglie, costringendoli a una visione del mondo cupamente binaria. Est oppure Ovest. Russi o americani. Buoni o cattivi. Bianco o nero. I muri sono simbolo di chiusura. Separano....Mostra tutto
Molti anni dopo la Creazione, precisamente nel 1994, una voce tuona: «Dio è bulgaro». In questa frase c’è tutto Hristo Stoičkov, un genio del calcio amato ai limiti dell’idolatria. La sua maglia numero 8 è pura iconografia laica, simbolo di infinito come il suo talento: “larger than life” direbbero gli inglesi; esagerato, sbruffone, contraddittorio, mai...Mostra tutto
Per la 27° giornata, domenica pomeriggio si sfideranno Parma e Roma: occasione perfetta per inaugurare DERBY!, rubrica con cui rivivremo le emozioni delle grandi sfide tra 7 Sorelle e la bellezza delle divise dell’epoca. Dopo il pareggio in casa della Fiorentina, il Parma si prepara ad affrontare una Roma galvanizzata dalla vittoria di misura in...Mostra tutto
“Se tutti i giapponesi cominciassero a giocare come lui, saremmo perduti. Sa cosa vuol dire tirare la palla, dribblare… Meno male che per il momento i giapponesi si occupano d’altro”. (Diego Armando Maradona) Col suo arrivo a Perugia, inizialmente, vi fu un leggero scetticismo che dopo la gara d’esordio contro la Juventus si spense inesorabilmente....Mostra tutto
“Il viola? Un colore che appartiene a Firenze” (Indro Montanelli) Esistono svariate versioni sul come e sul perché la principale squadra di calcio di Firenze indossasse il viola come colore principale. Indro Montanelli, grande tifoso della Fiorentina, sosteneva che il colore viola nacque proprio a Firenze già nel ‘300 grazie ad un gruppo di alchimisti...Mostra tutto
Nel calcio, per il calcio. La storia dello sport più bello del mondo e più famoso in Italia è piena di storie di famiglie di imprenditori che hanno investito in ogni ambito di questo mondo. Una di queste è la famiglia Gaucci, ovvero quella dell’eccentrico presidente del Perugia, Luciano, che quasi stava per soffiare anche...Mostra tutto
“L’assemblea degli azionisti di U.C. Sampdoria S.p.a. ha proseguito nella serata di oggi i lavori avviati lo scorso 24 dicembre, in seconda convocazione, per deliberare sulle materie all’ordine del giorno. L’azionista di maggioranza Sport Spettacolo Holding S.r.l., valutate le indicazioni ricevute e ringraziando tutti coloro che hanno contribuito a questa fase di transizione del club,...Mostra tutto
C’è stato un anno in cui in Italia comandava una sola squadra: la Lazio. La squadra biancazzurra di Roma di patron Cragnotti riuscì infatti in un solo anno a vincere Coppa e Scudetto. Che era l’anno buono lo si era capito già da un po’. Nella passata stagione, infatti, la Lazio aveva vinto la Coppa...Mostra tutto
Prima che ci fossero Nike e Adidas a spadroneggiare, prima ancora che ci fossero Puma e Diadora, prima di tutti loro in Italia le squadre amavano vestire un solo sponsor tecnico: Ennerre. Oggi è conosciuto come Ennedue ma decenni fa, quando campeggiava sulle casacche di mezza italia, il marchio era conosciuto come NR. Fondato nel...Mostra tutto