Elenco dei prodotti per la marca DIADORA

Felpa ufficiale della Nazionale Italiana di calcio, stagione 1990, prodotta dallo sponsor tecnico Diadora. La felpa, di colore azzurro con dettagli bianchi e blu navy, presenta il logo Diadora ricamato sul petto a destra e lo stemma della FIGC sul lato cuore, arricchito da un design iconico con scacchi bianchi e blu sulle spalle. Sulle maniche sono presenti dettagli grafici che richiamano l'energia del periodo. Taglia XL, ideale per collezionisti e tifosi appassionati di memorabilia della Nazionale. Questo capo rappresenta un simbolo dello stile e dell'eleganza degli Azzurri durante gli anni del Mondiale Italia '90.

Aneddoto storico

Il 1990 fu un anno memorabile per la Nazionale Italiana, che ospitò i Mondiali di calcio. Gli Azzurri, guidati da Azeglio Vicini, raggiunsero le semifinali grazie a prestazioni brillanti, tra cui quelle di Salvatore Schillaci, soprannominato "Totò", che vinse la Scarpa d'Oro come miglior marcatore del torneo con 6 gol. La squadra giocò in casa con il calore del pubblico italiano, ma venne sconfitta ai rigori dall'Argentina di Diego Maradona. Rimane una delle edizioni più iconiche per la storia calcistica italiana.

Giaccone ufficiale della AS Roma, stagione 1998/1999, prodotto dallo sponsor tecnico Diadora. Realizzato in taglia L, questo capo è caratterizzato da un design grigio con dettagli neri e arancioni, oltre al logo Ina Assitalia, sponsor commerciale del club, stampato sul fronte e sul retro. Sul petto sono presenti il logo Diadora e lo stemma della AS Roma ricamati, mentre la scritta "AS Roma" campeggia sia sul davanti che sul retro. Il giaccone è dotato di cappuccio e coulisse regolabile, rendendolo un capo perfetto per affrontare le giornate fredde. Un pezzo iconico della stagione.

Aneddoto storico sulla stagione 1998/1999
La stagione 1998/1999 fu l'inizio di una nuova era per la AS Roma sotto la guida di Zdeněk Zeman, celebre per il suo calcio offensivo e spettacolare. La squadra, con giocatori come Francesco Totti e Marco Delvecchio, terminò il campionato al quinto posto, qualificandosi per la Coppa UEFA. Fu anche una stagione di transizione verso i grandi successi del futuro, con la costruzione di una squadra che sarebbe poi diventata protagonista del calcio italiano nei primi anni 2000.